Vecchia

Giorgione - 1506
olio su tela - 68x59 cm
Gallerie dell'Accademia, Venezia

Il committente e il destinatario sono sconosciuti perché si pensa che questo ritratto rappresenti la madre di Giorgione.

Su uno sfondo scuro, dietro un parapetto, si vede una donna anziana ritratta a mezza figura di tre quarti, voltata a sinistra. La donna indossa una berretta bianca floscia, che lascia scoperto un ciuffo di capelli grigi, e una veste rosata, oltre a un panno bianco con frange sull'orlo, appoggiato sulla spalla.

Interessante è la doppia rotazione, del busto verso sinistra e della testa verso destra, che dà una particolare intensità all'effigie, e il gesto della mano destra, appoggiata al petto come durante il mea culpa.

Essa tiene in mano un cartiglio con su scritto "Col tempo". Si tratterebbe di un'amara riflessione sulla vecchiaia o anche un significato positivo, legato alla crescita della saggezza.

In quest'opera è presente il tonalismo, tecnica molto usata da Giorgione.
Il tonalismo, detto anche pittura tonale, è una tecnica artistica che si ottiene con la graduale stesura tono su tono, in velature sovrapposte, ottenendo un morbido effetto plastico.